Una coproduzione sardo-corsa, tratta da uno scritto di Carlo Susini. Lo spettacolo Il re del mondo ha come comune denominatore fra la Sardegna e Corsica le situazioni famigliari che si vengono a creare negli ambienti popolari. Ambientato in un paese che può trovarsi
in una campagna di una delle due isole, il racconto narra della figura di Babbo Guidu, un anziano signore ormai malato da tanto tempo, triste, che non voleva piu vedere nessuno… Mamma Guida non sa più che fare finchè non arriva Donna Pilicana che va a trovarli e le chiede che cosa sta succedendo: un male incurabile ha preso Babbo Guidu. Colto da tanta tristezza, tanti medici sono venuti a curarlo ma niente lo aiuta… Un giorno, un ignorante, giunge in paese e scopre il male che affligge Babbo Guidu…
Tutti i personaggi del racconto, con le loro incredibili vicissitudni, aiutano a penetrare i valori piu significativi della vita quelli che guariscono e ti aiutano a stare bene. La narrazione dello spettacolo s’intreccia con i personaggi delle opere del Maestro di Castelsardo, misterioso pittore del quindicesimo secolo che ha operato in Sarde- gna e Corsica. Attraverseremo così gli universi di vita descritti dagli artisti sardo corsi, restituituendoci quell’unicità di pensiero proprio di chi vive nelle isole, le verità profonde e universali che solo i sardi e i corsi possono trasmettere.
S’Arza | Organismo di Produzione Teatrale
Si costituisce nel 1978, svolgendo un’attività teatrale connessa con la conoscenza dei linguaggi corporei e delle possibilità comunicative della voce. Attualmente è riconosciuto dal Ministero dello Spettacolo fra le strutture nazionali professionistiche. Gestisce uno spazio all’interno del quale porta avanti un lavoro di ricerca teatrale e di laboratorio, organizzando, in oltre 30 anni di attività, rassegne, seminari, festival con artisti internazionali. Dal 1986 sviluppa una ricerca fra teatro contemporaneo e linguaggi popolari tradizionali che lo porta a produrre nel 1990 il libro “Alle Radici del Teatro” al quale segue il cofanetto “Il Carnevale in Barbagia”, tre documentari an- tropologici sui principali carnevali del centro Sardegna. Produce lo spettacolo “La casa dei contadini”, nel ‘91/’93 promuove l’E.A.S.T. (European Association Student of Theatre) in Sardegna e costituisce a Sassari la struttura nazionale T.A.U. (Teatri Associati Universitari). Le ultime produzioni del TEATRO S’ARZA sono “Tzia Birora” sulla memoria etno-antropologica della Sardegna, “Uno nessuno centomila” da Luigi Pirandello, ”La sua fine e
il suo principio” da Herman Hesse , “Racconti di paesi lontani” sulla cultura di possessione sarda ed ebraica, la trilogia su muri, mura, porte, finanziata dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo di cui fanno parte “Muri a cielo aperto”, “Le stanze della solitudine”, “All’ingresso del villaggio”, “Cicatrici”. Tutte le produzioni sono state presentate in diversi festival nazionali ed internazionali.
Locu Teatrale
Compagnia professionale riconosciuta dal 1999, sostenuta dalla collettività della Corsica e dalla città di Ajaccio, Locu Teatrale si dedica essenzialmente alla ricerca con la lingua corsa e l’universo Mediterraneo. Molte creazioni originali sono nate ispirate all’immaginario, alle tradizioni e alla modernità. Queste creazioni hanno girato in Corsica, Francia e Maghreb. Sono il riflesso della trasmissione di una lingua minoritaria ma molto viva.
Luci e fonica:
Emilio Foddai
Scenografia:
Mario Sepulcre
Con:
Maria Paola Dessì, Marianna Nativi, Francesco Petretto, Stefano Petretto
Regia :
Romano Foddai Con
Category:
Edizione 2024