Isola dei teatri

XXVIII edizione del Festival internazionale del teatro di ricerca

dal 5 al 18 Ottobre 2023

 Festival Internazionale Isola dei Teatri

Il festival internazionale di teatro di ricerca “Isola dei Teatri” è ormai giunto alla sua 28a edizione.<br /> Il programma di quest’anno è piuttosto nutrito e vede la partecipazione di compagnie provenienti da tutto il mondo, italiane e sarde. Il tema di quest’anno è “Memoria e Speranza”.<br /> Intorno a questa idea il Teatro S’Arza ha avviato una serie di coproduzioni internazionali con i gruppi Locu Teatrale dalla Corsica, Teatru Leira e la Scoala Populara de Arte si Meserii Râmnicu Vâlcea dalla Romania, l’Università di Plovdiv e la Scuola Superiore Nazionale per le Arti Teatrali e Cinematografiche dalla Bulgaria.
Sullo sfondo di queste tematiche, lo studio di artisti importanti come Maria Lai con le sue opere e i suoi racconti,
la rivisitazione della natività da un testo di Jean Paul Sartre, la rilettura dell’Orlando Furioso ad opera di Italo
Calvino e della Commedia dell’Arte. Molto interessante la collaborazione con l’Università Alice Salomon Hochschule
e il Theater der Erfahrungen di Berlino attraverso workshop pedagogici internazionali, performances sul tema
delle relazioni intergenerazionali a cui parteciperanno oltre trenta allievi di quell’università. Sono previsti inoltre collegamenti in diretta via web agli incontri con i loro colleghi a Berlino.<br /> Fra le altre iniziative possiamo menzionare la presenza del grande attore e pedagogo bulgaro Alexander Iliev con lo spettacolo di pantomima “L’intera sedia è un palcoscenico” e dell’attrice danzatrice argentina Estela Morel con “Tra due fiumi”.<br /> Allo scopo di far conoscere all’estero la realtà culturale isolana e nazionale parteciperanno al festival gruppi sardi
e altri ensemble provenienti dalla penisola. Allo scopo di promuovere il patrimonio artistico e culturale della città,
è stata avviata una collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Sassari per far conoscere attraverso la pittura e la scultura anche momenti significativi degli usi e costumi della Sardegna.
Fra le attività collaterali è prevista l’esplorazione del territorio di Sassari per mezzo di visite guidate e la degustazione di prodotti enogastronomici sardi per la promozione delle eccellenze dell’isola.

 In evidenza

“Muri a cielo aperto”

Lo spettacolo è ambientato in un condominio dentro il quale due personaggi, divisi da una parete, si ritrovano a dialogare...
La prima un’insegnante anziana ormai in pensione, il secondo un giovane di belle speranze che si rimette a posto la nuova casa, faticosamente acquistata con mutuo, creando notevoli fastidi al tranquillo riposo notturno dell’anziana donna.
Tutto accade in una notte. I due riflettono sulle situazioni che i muri creano nel modo con cui vengono vissuti o usati dagli uomini intesi come individui o popoli. Affiorano alla mente le rivolte nelle carceri, le aspettative e le speranze dopo il crollo del muro di Berlino, il barricarsi delle persone per difendersi dagli altri, i muri come simbolo delle spaccature e separazioni in seno alle famiglie... I temi dello spettacolo riflettono una condizione umana di scottante attualità.

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