Questo spettacolo parla della realtà delle donne all’interno del vecchio partito comunista italiano .«Cogli uomini sfilarono le partigiane, in abiti maschili, e qui qualcuno tra la gente cominciò a mormorare: – Ahi, povera Italia! – perché queste ragazze avevano delle facce e un’andatura che i cittadini presero tutti a strizzar l’occhio. I comandanti che su questo punto non si facevano illusioni, alla vigilia della calata avevano dato ordine che le partigiane restassero assolutamente sulle colline, ma quelle li avevano mandati a farsi fottere e s’erano scaraventate in città». Lo scrive Beppe Fenoglio ne I ventitré giorni della città di Alba. A Milano è Palmiro Togliatti, capo dei comunisti, a dire: le donne no. Non possono sfilare. Erano ragazze che avevano condiviso la montagna con gruppi di uomini, da molti erano considerate delle “poco di buono”… Il messaggio è chiaro: si torna a casa. Alle donne la “natura” riserva la sfera privata e gli affetti, agli uomini la sfera pubblica e la razionalità. Anche all’interno del Partito Comunista Italiano la strada è stata tutta in salita…
IL CROGIUOLO
Il Crogiuolo nasce a Cagliari nel 1982 su iniziativa di Mario Faticoni. Negli oltre 30 anni della sua attività Il Crogiuolo ha agito in modo continuo e ininterrotto configurandosi come compagnia stanziale cittadina e di giro regionale e nazionale e anche come centro culturale e didattico. L’attività di produzione teatrale ha riguardato i classici del teatro contemporaneo, l’apprendistato registico e attorale, la ricerca di M.Faticoni su Brecht, poeti sardi, personaggio soccombente e canto.
con:
Rita Atzeri
testo e regia :
Virginia Martini |
Category:
edizione 2023