l Ciclo di “Simurg” dell’epica “Shahnameh” (“Libro dei Re”) contiene tre episodi.
Il primo racconta l’aspetto del mitico uccello Simurg, grande come una montagna; Simurg ha deposto due uova; la nascita del futuro shah (re) di Persia – Zal e il suo allevamento da parte dell’uccello Simgurg. Il figlio di Zal-Rugust è nato e diventa un eroe come suo padre.

Il secondo episodio è drammatico. Isfandiar, l’Ercole persiano, si sta preparando per la sua settima impresa. Vuole uccidere Simurg e diventare il più coraggioso uomo sulla terra. Nascosto in un’enorme scatola di metallo con lance di ferro sporgenti, Isfandiar riesce a uccidere il

gigantesco uccello mitico. Ma Rustam, guardando dietro i cespugli, afferra il corpo di Simurg e lo getta nel fuoco. Simurg si alza come una fenice dalle ceneri e vola di nuovo nel cielo.
Il terzo episodio è allegorico. Rustam riesce a sconfiggere il più forte Isfandiar, come il biblico Davide, che uccise il gigante Golia. Rustam spara a Isfandiar negli occhi e scava la spada nel terreno. È un momento di pace. La performance è stata creata nello stile della pantomima dei misteri. Presenta rituali e movimenti zoroastriani dalle forme teatrali tradizionali iraniane. È comprensibile per tutte le età ed è ugualmente comprensibile in tutti i continenti.